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Esposizione personale di Carolì L’Associazione Artemisia presenta, in occasione del mese della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne, con il
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Esposizione personale di Carolì
L’Associazione Artemisia presenta, in occasione del mese della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne, con il patrocinio del Comune di Padova e con la collaborazione dell’Assessorato alle politiche di genere e pari opportunità la mostra personale di Carolì con opere mai presentate in pubblico.
10 opere ad acquarello, tecnica molto amata dall’artista e che in questa occasione ci svela la parte più intima di sé.
L’acquarello rappresenta la destrutturazione delle sue emozioni in un viaggio fatto di dolcezza, sacrifici e momenti indimenticabili che ogni mamma attraversa più volte durante la maternità.
L’esplorazione della maternità nelle opere di Carolì diventa anche un omaggio alla forza e alla resilienza delle donne. Le sfumature delicate degli acquarelli possono simboleggiare non solo i momenti di dolcezza e intimità, ma anche il coraggio e gli ostacoli della vita che le donne affrontano, spesso in silenzio.
Le opere di Carolì sono un viaggio emozionale, in cui il flusso dell’acqua rappresenta il continuo fluire delle emozioni, mentre i colori catturano i diversi momenti della maternità, da quelli di dolcezza a quelli di sacrificio.
L’acquarello si trasforma in una metafora della maternità stessa: un processo fluido e in evoluzione, dove ogni pennellata è unica e irripetibile, proprio come i momenti indimenticabili di cui è fatto il percorso di ogni mamma.
L’arte di Carolì diventa un’espressione di resistenza e rigenerazione, in cui la maternità diventa simbolo della vita che continua e si rinnova nonostante le difficoltà. In un mese dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza, la mostra può offrire uno spazio di riflessione sulle tante sfide che le donne vivono, sottolineando l’importanza di celebrare la loro forza e il loro diritto di essere rispettate e protette.
Data inaugurazione: sabato 9 novembre alle ore 18.00
Nata a Buenos Aires il 15 settembre 1986, Carolì ha radici italiane da parte di madre, e il suo percorso artistico ha subito una svolta decisiva quando, a 15 anni, si è trasferita con la famiglia a Padova. Questo viaggio attraverso l’oceano ha cambiato profondamente il suo modo di vivere e creare arte, grazie al colpo di fulmine con il mondo artistico italiano ed europeo.
Dopo essersi laureata in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) all’Università di Padova, Carolì ha iniziato a dipingere liberamente, lasciandosi trasportare dai suoi ricordi e sperimentando tecniche diverse, dall’acquerello, all’acrilico, fino alla bomboletta spray. Il suo stile è caratterizzato da un’immediatezza quasi infantile: i suoi personaggi nascono da pennellate che richiamano la sua infanzia e diventano racconti visivi del presente.
Carolì si definisce più una creativa autodidatta che un’artista, poiché l’arte è stata per lei un compagno di viaggio fin dall’inizio, permettendole di esprimere le sue emozioni e i suoi pensieri attraverso colori intensi e tratti marcati. Nonostante l’allegria apparente delle sue opere, c’è una sottile malinconia che emerge, come un invito a non dimenticare la semplicità e la meraviglia dell’infanzia. L’uso della bomboletta spray ha spinto Carolì oltre i confini delle tele, portandola a dipingere anche sui muri delle città. Uno dei suoi primi grandi murales lo ha realizzato sulla serranda del Caffè Margherita in Piazza della Frutta a Padova. Da quel momento, nel 2017, la sua produzione artistica si è arricchita di temi profondi e sempre attuali, come la famiglia, la libertà e le costrizioni della figura femminile, l’accettazione del diverso e il diritto di vivere l’infanzia con spensieratezza e genuinità
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Orario
9 (Sabato) 18:00 - 30 (Sabato) 20:00